Rotacismo

Questa poesia è per te, per te che mi hai sorriso con gli occhi, col sorriso mascherato.

Ed è una poesia un po’ lettera.

Ti presento la donna Sandwich Da sempre sostengo di aver bisogno di una lavagna su cui scrivere quello che penso di poter parlare.

Non so neanche recapitare lettere a quanto pare.

So soltanto mormorare.

Parlo a bassa voce, un filo di voce flebile che a mala pena è udibile a meno che tu non sia davvero interessato alla traduzione simultanea di quello che mi passa per la testa.

Sembra così facile dire: andiamo a bere una birra?

Eppure è così difficile.

Anche concretizzare, renderla reale questa birra, trasporla dall’iperuranio al mondo in tre dimensioni.

E galeotta fu l’amica che giocava a fare cupido. Che mi dice: Gli piaci un casino.

E io che pensavo di aver immaginato, rimuginato e mormorato da sola, su questo presunto piacersi.

A me comunque piaceva immaginarti interessato a me, mi piaceva quel semplice gioco platonico come ormai tutto quello che mi riguarda è platonico infondo.

Maledico e insieme benedico il giorno in cui stavamo per bere una birra insieme e poi non la abbiamo bevuta.

C’è stato uno scambio di sguardi paragonabile al big bang.

Sguardi sorridenti e denti mascherati.

Mi hai colpito ed affondato sei intraprendente e sfrontato come il trincetto che mi hai regalato.

Un segno in pegno.

Sento che abbiamo ancora qualcosa da dirci. Adesso non mi piacciamo.

Non mi piace questo ignorarsi forzato. Non mi piace la frustrazione che sento nella nostra interazione mancata. É una distanza di approfondimento la nostra?

E soprattutto detesto di tremarti accanto, che non è inverno e non mi piace tremare d’estate.

D’ estate si suda, non si può tremare d’estate. Dovrebbero vietarlo e limitarlo con multe e pene corporali chi si azzarda a tremare d’agosto.

Vorrei che mi leggessi e mi rispondessi in carne ed ossa, con la stessa ostinazione in cui fino ad ora ti sei mosso nella mia direzione.

Nessun messaggio sul cellulare, solo tu che ti siedi accanto a me e aspetti che io alzi la testa ti guardi, ti sorrida con gli occhi e mi guardi la smetterei perfino di tremare.

2 pensieri riguardo “Rotacismo

  1. Basta timidezze. Basta rimpianti. Fai tu il passo se lui non vuol farlo. In ogni caso qualcosa cambierà e alla fine starai molto meglio. La vita, davvero, non è fatta per vivere di esitazioni come queste. Ci si fa solo del male in questo modo. Te lo dico perché per anni anche io sono stato così…

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